5 Marzo 2021 In Circolari, Economia, Finanza

Dal D.L. “SOSTEGNO” in arrivo il bonifico a fondo perduto. Nuova versione decisamente di equità. Ecco cosa c’è da sapere.

In attesa del decreto definitivo di seguito le ultime anticipazioni che si profilano all’interno del Governo, suffragate dalle dichiarazioni del PdC Draghi.

Le indiscrezioni, pubblicate anche da diversi giornali, relative al “Ristori 5” ormai rinominato “Decreto Sostegno”, sono ulteriormente cambiate, tornando a criteri di equità e generosità.

L’annuncio di Draghi si sintetizza nell’anno in cui il Governo elargisce e non chiede.

Fondo perduto per imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019. I contributi saranno pari a una percentuale del calo di fatturato medio mensile registrato nel 2020 rispetto al 2019

Sono state individuate cinque fasce di ristoro basate sul fatturato 2019

  1. – 60% della perdita media mensile per fatturati inferiori a 100.000 euro
  2. – 50% per fatturati fra 100.000 e 400.000 euro
  3. – 40% per fatturati fra 400.000 e 1 milione di euro
  4. – 30% per fatturati fra 1 e 5 milioni di euro
  5. – 20% per fatturati fra 5 e 10 milioni di euro

Viene eliminato il riferimento ai codici ATECO e innalzata a 10 milioni di euro la soglia massima di fatturato dei soggetti beneficiari

Inoltre sono previsti:

  • un contributo massimo pari a 150.000 euro, 
  • un contributo minimo di:
  • 1.000 euro per le persone fisiche 
  • 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Sono 12 miliardi gli aiuti alle partite IVA e ci sarà una piattaforma Sogei per gestirli

Un cronoprogramma dei bonifici da far accreditare dall’Agenzia delle entrate entro il 30 aprile.

L’impegno è quindi di continuare sulla tempestività degli indennizzi. Sogei è al lavoro per implementare una nuova piattaforma che gestirà le istanze. Nella bozza è indicata la data del 30 aprile come data conclusiva in cui far arrivare i soldi sui conti correnti degli interessati.

L’avvio delle operazioni è indicato invece in 10 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.

Dott. Mirco Arcangeli Comm.sta in Catania e Milano

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